10 Giorni fa circa abbiamo chiesto a due amici di usare le Montana (le Nike delle bombolette spray) su un muro bianco. Volevamo marchiare il nostro nuovo spazio d’allenamento.
Lorenzo (il writer), in un’ora e con molta pazienza ha dato nuova espressione allo sfondo delle nostre future battaglie. Alle sue spalle un gruppo di esperti del “graffio” gli suggeriva le linee da tracciare; ma lui, l’artista, non si è scomposto (non ci ha mandati a cagare) mai una volta.
Come non menzionare la mano rifinitrice di Matteo, senza la quale oggi il pezzo sarebbe incompiuto. 🙂
Per alcuni il graffito è sporcare un muro. Per altri una forma d’arte. Per me è semplicemente il nostro marchio che esce dal monitor e incontra la realtà materiale, e mi piace molto.
Grazie ragazzi, avete fatto un bel lavoro!