Con questo post desidero fare chiarezza su una questione molto seria: siamo assolutamente contrari all’uso di farmaci dopanti.
Nessuno dei rawer della nostra crew fa uso di doping.
In questi giorni abbiamo ricevuto un paio di email che chiedevano consiglio sull’uso di alcuni farmaci. Nessuno di noi si è scandalizzato data la conoscenza dell’ambiente e dello sport in generale, ma vogliamo avvisare i lettori potenzialmente interessati: non perdete tempo a chiederci queste informazioni. È un espediente assolutamente contrario alla nostra visione dello sport e dell’allenamento.
Se per gareggiare avete bisogno di farmaci dopanti, perché non pagate un preparatore competente? C’è ancora qualcuno che crede che i farmaci si possano gestire con la sola conoscenza libresca? È un atteggiamento da tossico spararsi nel muscolo qualunque merda consigliata dal primo coglione che passa!
Un tizio di “buona famiglia”, basandosi sulla fotografia che segue, ci ha domandato come si possa diventare così naturalmente.
Il pupo nella fotografia – Silent – ha 38 anni, mangia 3 volte al giorno perché il lavoro non gli permette nessun altro pasto aggiuntivo, e si allena 3/4 volte alla settimana a seconda degli obiettivi del mesociclo. Integra il pasto con banalissime proteine in polvere acquistabili in uno dei tantissimi negozi di integratori sul territorio. Anni di durissimo allenamento per la forza (non per la massa) e una dieta equilibrata hanno fatto la differenza. Non è fantascienza, il fisico lo si costruisce con il sacrificio e la determinazione, non guardandosi allo specchio mentre si muovono i pesi da paramecio e ci si fotte la salute con il doping. Determinazione, grinta, aggressività nell’allenamento e conoscenza: questo definisce il rawer e lo differenzia dal resto.
Spero che la nostra posizione sia chiara.
RawTraining 